Tovagliette e Convivialità: Creare Atmosfere Accoglienti
C’era una volta una famiglia felice che viveva in una casa colorata. Ogni giorno, si riunivano attorno al tavolo per mangiare insieme. Mamma e papà sapevano che i pasti non erano solo per mangiare, ma anche per raccontare storie e ridere insieme. Ma c'era qualcosa che mancava per rendere questi momenti ancora più speciali.
Un giorno, mentre passeggiavano in un mercato, la mamma trovò delle tovagliette bellissime. Erano piene di colori vivaci e disegni divertenti. Mamma pensò che avrebbero reso i pasti più allegri e accoglienti. Così, le comprò e tornò a casa con un grande sorriso.
Quando arrivò il momento di cena, la mamma mise le tovagliette sul tavolo. I bambini, Marco e Sofia, erano entusiasti. “Guarda che colori!” esclamò Marco. Sofia aggiunse: “Posso scegliere la mia tovaglietta con i fiori!”.
Mentre si sedevano a tavola, le tovagliette trasformarono l’atmosfera. Le risate riempirono la stanza mentre tutti ammiravano i colori delle tovagliette. “Oggi voglio raccontare la mia giornata!” disse Sofia, e così cominciò a parlare della sua avventura al parco. Marco, ispirato dalla tovaglietta colorata, raccontò una storia inventata su un drago che volava nel cielo.
Mamma e papà ascoltavano con attenzione, felici di vedere i loro bambini così coinvolti. Le tovagliette non solo proteggevano il tavolo, ma avevano anche creato uno spazio speciale per condividere idee e sogni.
Ogni sera, le tovagliette portavano nuove storie. A volte, i genitori chiedevano ai bambini di disegnare qualcosa sulla tovaglietta con i pennarelli. Altre volte, si sfidavano a inventare racconti divertenti. Grazie a quelle tovagliette colorate, i pasti diventavano un momento di gioia e unione.
La famiglia si rese conto che, con le tovagliette, ogni pasto era un'opportunità per avvicinarsi, ridere e conoscersi meglio. E così, ogni sera, si riunivano attorno al tavolo, felici di essere insieme, circondati dai colori delle loro tovagliette, pronte a creare nuovi ricordi.
L'azienda serica Bini nasce per mano di Armando Bini, nel 1930 a Como dove iniziò la produzione dei tessuti inizialmente a tinta unita, dopo un trascorso di commerciante di tessuti a Firenze. Il figlio di Armando, Sergio, subentrò nell'azienda serica, dando un nuovo tocco, dedicandosi alla produzione di tessuti stampati, creando un nuovo imprinting all'azienda affiancata da una stamperia dal 1971. Gli stilisti dell'epoca, affascinati dai tessuti stampati, indicano l'azienda serica Bini come fonte inesauribile di idee e creatività. Sergio fu il punto di riferimento della maggior parte degli stilisti europei ed italiani, come Karl Lagerfeld, Gianni Versace, Sonia Rikyel e molti altri, che si rivolgevano a lui, per realizzare e sperimentare nuove stampe per le loro collezioni. L'azienda chiude nel 1984. Stefania riprende i tessuti di suo padre e nel 2009 comincia questa nuova avventura.