Come Si Fanno le Tovagliette: Un Viaggio nell’Artigianato
Le tovagliette sono un elemento fondamentale per ogni tavola, non solo per la loro funzionalità ma anche per l'estetica che apportano all'ambiente. Ma vi siete mai chiesti come vengono realizzate? Scopriamo insieme il processo di creazione delle tovagliette, dall’idea iniziale fino al prodotto finito.
1. Scelta dei Materiali
Il primo passo nella creazione delle tovagliette è la scelta dei materiali. Esistono diverse opzioni, ognuna con le proprie caratteristiche. Il cotone è una scelta popolare per la sua morbidezza e versatilità, mentre il PVC offre resistenza e facilità di pulizia. Altri materiali, come il feltro o il lino, possono essere utilizzati per dare un tocco di eleganza. La scelta del materiale dipende dallo stile desiderato e dall'uso che si intende fare delle tovagliette.
2. Design e Stampa
Una volta scelto il materiale, è il momento di pensare al design. Questo può includere motivi, colori e dimensioni delle tovagliette. Gli artigiani spesso creano schizzi o utilizzano software di grafica per progettare il layout. Dopo aver definito il design, si passa alla stampa. Le tecniche di stampa possono variare: si possono utilizzare serigrafie, stampa digitale o tecniche di tintura. Questa fase è cruciale, poiché il design darà carattere e personalità alle tovagliette.
3. Taglio del Materiale
Dopo la stampa, il materiale viene tagliato secondo le dimensioni desiderate. Questa fase richiede precisione per garantire che tutte le tovagliette siano uniformi. Alcuni artigiani utilizzano taglierine manuali, mentre altri possono optare per macchinari automatizzati per un taglio più efficiente. Il taglio può includere bordi arrotondati o forme particolari a seconda dello stile delle tovagliette.
4. Finitura e Cucitura
Dopo il taglio, le tovagliette vengono rifinite. Se sono realizzate in tessuto, i bordi possono essere cuciti per evitare che si sfaldino. Questa fase può includere anche l’applicazione di dettagli come orli o bordi decorativi. Per le tovagliette in PVC, la finitura può comportare l'aggiunta di uno strato protettivo per garantire durabilità e resistenza alle macchie.
5. Controllo Qualità
Una volta completate, le tovagliette vengono sottoposte a un controllo qualità. Gli artigiani esaminano ogni pezzo per assicurarsi che non ci siano difetti nel materiale, nel design o nella finitura. Questa fase è importante per garantire che il prodotto finale soddisfi gli standard desiderati e sia pronto per essere venduto.
6. Imballaggio e Distribuzione
Infine, le tovagliette vengono imballate con cura e preparate per la distribuzione. Possono essere confezionate singolarmente o in set, a seconda delle preferenze del produttore. Una volta imballate, vengono spedite ai rivenditori o direttamente ai clienti, pronte per adornare le tavole e arricchire le esperienze culinarie.
Conclusione
Il processo di creazione delle tovagliette è un affascinante viaggio che combina arte, funzionalità e tradizione. Ogni tovaglietta racconta una storia, dalle mani esperte degli artigiani che le realizzano fino a diventare parte dei momenti speciali delle famiglie. La prossima volta che apparecchi la tavola, prenditi un momento per apprezzare il lavoro e l’arte che ci sono dietro a quel semplice accessorio!
L'azienda serica Bini nasce per mano di Armando Bini, nel 1930 a Como dove iniziò la produzione dei tessuti inizialmente a tinta unita, dopo un trascorso di commerciante di tessuti a Firenze. Il figlio di Armando, Sergio, subentrò nell'azienda serica, dando un nuovo tocco, dedicandosi alla produzione di tessuti stampati, creando un nuovo imprinting all'azienda affiancata da una stamperia dal 1971. Gli stilisti dell'epoca, affascinati dai tessuti stampati, indicano l'azienda serica Bini come fonte inesauribile di idee e creatività. Sergio fu il punto di riferimento della maggior parte degli stilisti europei ed italiani, come Karl Lagerfeld, Gianni Versace, Sonia Rikyel e molti altri, che si rivolgevano a lui, per realizzare e sperimentare nuove stampe per le loro collezioni. L'azienda chiude nel 1984. Stefania riprende i tessuti di suo padre e nel 2009 comincia questa nuova avventura.